← Psalms (41/150) → |
1. | Per il Capo de’ musici. Salmo di Davide. Beato colui che si dà pensiero del povero! nel giorno della sventura l’Eterno lo libererà. |
2. | L’Eterno lo guarderà e lo manterrà in vita; egli sarà reso felice sulla terra, e tu non lo darai in balìa de’ suoi nemici. |
3. | L’Eterno lo sosterrà quando sarà nel letto della infermità; tu trasformerai interamente il suo letto di malattia. |
4. | Io ho detto: O Eterno, abbi pietà di me; sana l’anima mia, perché ho peccato contro a te. |
5. | I miei nemici mi augurano del male, dicendo: Quando morrà? e quando perirà il suo nome? |
6. | E se un di loro viene a vedermi, parla con menzogna: il suo cuore intanto ammassa iniquità dentro di sé; appena uscito, egli parla. |
7. | Tutti quelli che m’odiano bisbiglian fra loro contro a me; contro a me macchinano del male. |
8. | Un male incurabile, essi dicono, gli s’è attaccato addosso; ed ora che giace, non si rileverà mai più. |
9. | Perfino l’uomo col quale vivevo in pace, nel quale confidavo, che mangiava il mio pane, ha alzato il calcagno contro a me. |
10. | Ma tu, o Eterno, abbi pietà di me e rialzami, ed io renderò loro quel che si meritano. |
11. | Da questo io riconoscerò che tu mi gradisci, se il mio nemico non trionferà di me. |
12. | Quanto a me, tu mi sostieni nella mia integrità e mi stabilisci nel tuo cospetto in perpetuo. |
13. | Sia benedetto l’Eterno, l’Iddio d’Israele, di secolo in secolo. Amen! Amen! |
← Psalms (41/150) → |