← Psalms (36/150) → |
1. | Per il Capo de’ musici. Di Davide, servo dell’Eterno. L’iniquità parla all’empio nell’intimo del suo cuore; non c’è timor di Dio davanti ai suoi occhi. |
2. | Essa lo lusinga che la sua empietà non sarà scoperta né presa in odio. |
3. | Le parole della sua bocca sono iniquità e frode; egli ha cessato d’esser savio e di fare il bene. |
4. | Egli medita iniquità sopra il suo letto; si tiene nella via che non è buona; non aborre il male. |
5. | O Eterno, la tua benignità va fino al cielo, e la tua fedeltà fino alle nuvole. |
6. | La tua giustizia è come le montagne di Dio, i tuoi giudizi sono un grande abisso. O Eterno, tu conservi uomini e bestie. |
7. | O Dio, com’è preziosa la tua benignità! Perciò i figliuoli degli uomini si rifugiano all’ombra delle tue ali, |
8. | son saziati dell’abbondanza della tua casa, e tu li abbeveri al torrente delle tue delizie. |
9. | Poiché in te è la fonte della vita, e per la tua luce noi vediamo la luce. |
10. | Continua la tua benignità verso di quelli che ti conoscono, e la tua giustizia verso i retti di cuore. |
11. | Non mi venga sopra il piè del superbo, e la mano degli empi non mi metta in fuga. |
12. | Ecco là, gli operatori d’iniquità sono caduti; sono atterrati, e non possono risorgere. |
← Psalms (36/150) → |