| ← Psalms (11/150) → | 
| 1. | Al Capo de’ musici. Di Davide. Io mi confido nell’Eterno. Come dite voi all’anima mia: Fuggi al tuo monte come un uccello? | 
| 2. | Poiché, ecco, gli empi tendono l’arco, accoccan le loro saette sulla corda per tirarle nell’oscurità contro i retti di cuore. | 
| 3. | Quando i fondamenti son rovinati che può fare il giusto? | 
| 4. | L’Eterno è nel tempio della sua santità; l’Eterno ha il suo trono nei cieli; i suoi occhi veggono, le sue palpebre scrutano i figliuoli degli uomini. | 
| 5. | L’Eterno scruta il giusto, ma l’anima sua odia l’empio e colui che ama la violenza. | 
| 6. | Egli farà piovere sull’empio carboni accesi; zolfo e vento infocato sarà la parte del loro calice. | 
| 7. | Poiché l’Eterno è giusto; egli ama la giustizia; gli uomini retti contempleranno la sua faccia. | 
| ← Psalms (11/150) → |